Se sogni di indossare il camice bianco studiare per la prova di sbarramento non basta
Preparati a SUPERARLA

Prepararsi alla prova di sbarramento di medicina e prepararsi a superarla non è la stessa cosa
Molti pensano che per l’esame basti studiare matematica, biologia, chimica, biochimica e fare qualche esercizio di logica.
È esattamente quello che fanno tutti gli aspiranti medici eppure, numeri alla mano, questo non è neanche lontanamente sufficiente.
Nel 2024 ci sono stati 65.000 iscritti unici al test che si sono contesi i 12.555 posti resi disponibili dal Ministero.


Significa che appena il 19,3% degli studenti ha potuto realizzare il proprio sogno di indossare il camice.
Hanno studiato tutti le stesse materie, frequentato gli stessi corsi di preparazione, fatto le stesse simulazioni, ma l’81% è stato respinto.
Il motivo è solo uno: prepararsi all’esame non basta. La prova di sbarramento di medicina è una competizione. Non basta essere preparati, serve essere più bravi degli altri.
Per avere la sicurezza di riuscire a passare in graduatoria, bisogna unire lo studio della teoria delle materie d’esame all’aspetto strategico, che comprende:
Gestione dello stress e dell’ansia
Metodo di studio personalizzato
Analisi del metodo di studio
Pianificazione delle strategie di risposta
Perché è così difficile superare la prova
anche per chi ha studiato tanto?
Molti studenti sembrano perfettamente preparati e sanno davvero tutto alla perfezione, ma il giorno della prova ottengono un punteggio molto più basso del previsto, al punto da non essere ammessi in graduatoria.
Se nelle simulazioni d’esame tutto andava bene, è evidente che il problema non è solo “quanto ne sai”, ma che nessuno ti ha preparato a replicare quel risultato nell’unico giorno che conta davvero: quello della prova.
Gestione dello stress
Non permettere all’emotività di compromettere la performance
Pensa a cosa rappresenta questa prova per un aspirante medico.
Superarla vuol dire avere la possibilità di realizzare un sogno, di svolgere una delle professioni più importanti e nobili da sempre, fare del curare e salvare vite il proprio mestiere, ricoprire un ruolo indispensabile nella società e godere di tutto il prestigio riconosciuto a chi dedica la propria vita a prendersi cura della salute degli altri.
E tutto dipende da come andrà la prova.
È l’esame più importante della vita di un aspirante medico, perché decreta se questa carriera ha una chance o meno.
Chi è seduto su quella sedia, è consapevole che in quei minuti si sta giocando ogni possibilità di creare il futuro che sogna.

I due scenari che impediscono la massima resa
In caso di esito negativo, nel migliore dei casi servirà aspettare un anno per avere una seconda opportunità. E poi magari un altro ancora, e un altro ancora.
Nel peggiore dei casi, molti devono rassegnarsi a un piano B, rinunciando per sempre a camice e stetoscopio.
Ora, con questo peso addosso, è davvero impensabile che il giorno della prova regni la stessa tranquillità di una simulazione d’esame tenuta dalla comoda scrivania di casa, con una tazza di tè vicino, una musica rilassante in sottofondo, dopo aver dormito a meraviglia la notte prima.
È normale che quel giorno l’agitazione si farà sentire. È in gioco tutto.
È per questo che a differenza di chi prepara gli aspiranti medici solo sulle materie, in MedMind insegniamo anche a gestire stress e ansia in modo che non compromettano il risultato finale dell’esame.
E non solo.
Pianificazione della strategia di studio e di risposta
Per superare la prova è fondamentale una pianificazione strategica che tenga conto di interrogativi che in pochi si pongono.
Ecco qualche esempio:
“Ha davvero senso investire la stessa energia in tutto il programma di una materia, o ci sono alcune parti che meritano un maggiore approfondimento, poiché sono quelle più chiamate in causa nella prova di sbarramento?”
“Come è possibile identificare gli argomenti da approfondire? E con che precisione e dettaglio vanno studiati?”
“In che modo le materie tendono a intrecciarsi nella prova?”
Che abilità devo sviluppare per essere avvantaggiato rispetto agli altri?
Avere la risposta a questi e altri interrogativi permette di organizzare in modo estremamente intelligente lo studio, evitando di perdere tempo laddove non serve e concentrandosi al massimo su tutti gli aspetti che più incidono sul risultato finale.


E il giorno della prova, come va affrontato?
L’ansia non è l’unica a giocare brutti scherzi: l’assenza di strategia di risposta fa altrettanti danni.
Per esempio, in caso di test a risposta multipla, rispondere in ordine a partire dalla prima domanda non è una strategia.
E se quelle che restano fuori per mancanza di tempo, avrebbero potuto garantire un punteggio più alto?
E se l’agitazione del vedere le domande lasciate in bianco compromette la lucidità di ragionamento nelle domande successive?
Questi e altri problemi sono legati all’assenza di strategia, che non puoi di certo improvvisare il giorno della prova!
Ecco perché in MedMind, in base al tipo di prova prevista dal Ministero dell’Istruzione, creiamo un algoritmo che individua i punti di forza dei nostri studenti, riuscendo a definire in base al profilo del corsista, ai risultati delle simulazioni e al percorso affrontato, la strategia d’esame da seguire per massimizzare il punteggio finale.
Costruisci le tue MindSkills
Punta sulle abilità che, a parità di conoscenze, ti danno una marcia in più rispetto agli altri
Ogni anno, migliaia di studenti seguono i consigli classici: studiare la teoria a più non posso, simulare l’esame, utilizzare manuali, guardare video su YouTube, partecipare a corsi di preparazione. Ma perché, se tutti seguono queste indicazioni, solo pochi ottengono il loro posto a Medicina?
Il nostro obiettivo è farti partire da una posizione di vantaggio.
Come? Inserendo nella tua preparazione quegli aspetti complementari non legati direttamente alle tue conoscenze, ma alla tua capacità di assimilarle, organizzarle e saperle tirar fuori al momento giusto: quello della prova.
È per questo che in MedMind, oltre a insegnarti la teoria delle materie, prepariamo gli aspiranti medici a livello strategico, tenendo in conto la struttura dell’esame, i trabocchetti, le complessità e i sistemi di punteggio specifici di questa difficile prova.
Gli unici con la Garanzia Superato o Rimborsato
Nessuno dà la stessa garanzia perché chi promette di preparare alla prova di sbarramento, una volta tenute le sue lezioni e simulazioni, ha mantenuto il suo impegno.
Se il giorno dell’esame la performance cala rispetto alle simulazioni, loro cosa possono farci? Hanno comunque fatto il loro dovere: insegnare la teoria.
In MedMind non promettiamo di preparati alla prova
ti promettiamo di prepararti a SUPERARE la prova.
Questo vuol dire che il nostro impegno con te è mantenuto se passi in graduatoria.
Il tuo sogno di diventare medico è più vicino e reale di quanto tu pensi!

Ecco le domande che ci vengono poste con più frequenza.
Se non troverai la risposta al tuo dubbio, contattaci qui senza impegno
Cosa faccio nei mesi di attesa tra l’iscrizione e l’inizio ufficiale del percorso MedMind?
Anche se le lezioni Live hanno una data d’inizio specifica, avrai accesso alla Piattaforma MedMind con le risorse di preparazione al corso che potrai (e dovrai) visionare e applicare prima di iniziare!
Mi posso unire a corso iniziato?
Se la dimensione delle classi lo consente, sì.
Inizierai anche tu dalla Fase 1, con i test per conoscere il tuo punto di partenza e avrai il tuo percorso personalizzato. Avrai accesso alla registrazione delle lezioni che hai perso e, una volta in pari con il programma, ti unirai al resto del gruppo e al calendario delle lezioni.
Qual è il materiale incluso nel corso?
Avrai a disposizione:
- il materiale utilizzato dai tutor durante le lezioni
- la piattaforma online grazie alla quale potrai svolgere quiz e simulazioni
Entrambi inediti e aggiornati al Tolc Med-Vet o ai test delle Private 2024 (in base al test per cui hai scelto di prepararti).
Quanti studenti ci sono per classe?
Vogliamo che ogni studente sia seguito con le giuste attenzioni e abbia gli spazi necessari per
porre le sue domande e ricevere chiarimenti. Per questo chiudiamo le classi una volta raggiunto
il numero di 30-35 partecipanti.
MedMind prevede lezioni in presenza?
Se ho un dubbio a chi posso chiedere?
Cosa succede se non supero il test d’ingresso?
Siamo così sicuri del nostro metodo che, qualora non dovessi superare il test avrai diritto a una doppia garanzia: o verrai rimborsato o potrai rifrequentare gratuitamente*.
* la garanzia è valida per i pacchetti premium e gold, e a condizione che il corsista abbia frequentato almeno il 90% delle lezioni con videocamera accesa.
Come scelgo il pacchetto più adatto alle mie esigenze?
I test delle università private sono diversi, il Metodo MedMind vale anche per loro?
Certamente.
Sì.
Le università private hanno meno candidati rispetto alle pubbliche, spesso richiedono un punteggio minimo più basso, e hanno scorrimenti molto ampi che addirittura tendono a includere quasi tutta la graduatoria. Per tutti questi motivi legati le probabilità di successo in un’università privata sono spesso più favorevoli.
Quello che noi facciamo ti permette di prepararti anche per le private, bisogna solo aggiungere delle lezioni specifiche sulle loro modalità, che forniremo gratuitamente a chi vorrà preparasi anche per i test delle private.
Il corso è adatto anche a chi non ha esperienza nello studio per il MED-VET o per i test delle Private?
Sì. Il corso è strutturato in modo da essere perfetto anche per chi non ha alcuna esperienza nei test d’ingresso e nelle materie coinvolte.
Prima ancora di iniziare con le lezioni di teoria, imparerai un metodo di studio funzionale al superamento del test.
Perché le lezioni di Med Mind sono diverse da quelle di tutti gli altri?
Le nostre lezioni utilizzano metodi di insegnamento avanzato che promuovono l’utilizzo delle capacità cognitive del corsista. Il metodo da noi ideato per insegnare si basa sui seguenti punti.
Pre conoscenze: quiz per mettere in evidenze le conoscenze iniziali del corsista.
Approfondimento: spiegazione dettagliata e approfondita dell’argomento in questione.
Sviluppo: esercizi inerenti al micro-argomento trattato.
Correzione: correzione degli esercizi divisi per argomento utilizzando un metodo interattivo.
Argomento: trattasi argomento successivo.
Limatura finale: questionario post lezione utilizzando il metodo della ripetizione spaziale.
Perché MedMind è diverso da altri corsi di preparazione al test di medicina?
Ciò che ci differenzia dagli altri corsi di preparazione per entrare a medicina è che noi ti prepariamo a SUPERARE la prova di sbarramento, e siamo gli unici a rimborsarti se non passi in graduatoria.
Il nostro corso non si concentra solo sulla teoria e la parte pratica della prova, ma dedicherà oltre 40 ore alla tua performance cognitiva, ovvero alla tua capacità di rendere anche sotto pressione e all’uso di specifiche tecniche di apprendimento per ottimizzare e massimizzare i tuoi risultati.
Non ti prepareremo quindi solo sulle materie, ma anche sulla strategia necessaria per affrontare l’esame in termini di approccio, contenuti, ordine di risposta, valutazione delle domande da lasciare in bianco, e gestione dell’ansia il giorno della prova.
Perché dovrei scegliere di prepararmi con MedMind?
- Siamo gli unici a dare tanto spazio alla performance cognitiva, dedicandole un quarto del tempo del corso.
- Tutte le lezioni utilizzano il metodo P.A.S.C.A.L.
- Il corso prevede un modulo specifico sul metodo di studio per aiutarti a:
- organizzare e pianificare il tuo percorso;
- ottimizzare i tempi di apprendimento;
- massimizzare i risultati grazie all’uso delle tecniche di studio più indicate argomento per argomento.
- Il corso contiene moduli specifici sulla gestione della tua performance durante il test.
- Saranno disponibili aule studio per prepararti insieme a Tutor e compagni di corso.
- Siamo gli unici in Italia a fornire una doppia garanzia: se non passi in graduatoria potrai scegliere di essere rimborsato o di rifrequentare il corso gratuitamente.